Campagna d’ascolto Macerata che sarà atto secondo. Dopo i rappresentanti delle associazioni cittadine, i protagonisti del nuovo incontro per costruire insieme la Macerata del futuro, dopo quello con i rappresentanti delle associazioni cittadine, questa mattina, in un’affollata sala Giunta, sono stati gli ordini professionali, i sindacati e le associazioni di categoria.
Ad introdurre il momento di confronto e di partecipazione è stato il sindaco Romano Carancini: “Ci piacerebbe andare oltre questo tempo e gli obiettivi specifici dell’Amministrazione comunale e fare un discorso sulla città fruttuosa, fuori dalle appartenenze politiche e dalla campagna elettorale ormai alle spalle. Vogliamo ascoltare quello che potrebbe essere per voi il pensiero di città del futuro, idee, spot, parole chiave orientate verso il domani. Questa è una fase di svolta per Macerata, decisiva per cogliere il rilancio che sembra profilarsi all’orizzonte. In questo percorso c’è una buona opportunità che è rappresentata da un bando regionale a respiro europeo che dà un’occasione alle città marchigiane, e Macerata vuole competere per questo, di misurarsi su un progetto di vivibilità e sostenibilità attraverso i finanziamenti ITI (Investimenti Territoriali Integrati). La partecipazione a questo progetto non finisce qui, non è una fase cristallizzata, ma ha un dopo e una sua dinamicità”.
Presenti all’incontro Andrea Cirilli per l’Ordine dei commercialisti, Renzo Tarutuferi per quello degli avvocati, Americo Sbriccoli per i medici, Silvano Iommi e Mario Sensini per gli architetti, Paola Passeri e Roberto Crucianelli per il Collegio dei geometri, Daniel Taddei e Antonio Marcucci per la Cgil, Piergiorgio Gualtieri, Massimo Corvatta e Silvia Spinaci per la Cisl, Manuel Broglia per la Uil, Gianni Niccolò per Confindustria, Letizia Carducci per la Confcommercio, Federica Carosi per la Cna e Michele Spagnuolo per PlayMarche srl.
Dopo l’introduzione e l’illustrazione delle linee guida da parte dello staff della InnoThink incaricata di seguire l’intero progetto Macerata che sarà, composto da Massimiliano Colombi, Marco Marcatili, Emanuele Frontoni e Andrea Giaconi, professionisti in campo sociologo, tecnologico, economico e progettuale, si è aperta la fase propositiva dell’incontro.
Coro unanime di apprezzamento da parte di tutti i presenti per le modalità partecipative messe in campo dall’Amministrazione con la campagna d’ascolto e tantissime le idee per la Macerata del futuro. Proposte che parlano innanzitutto di Macerata nel suo ruolo di capoluogo, come punto attorno al quale riorganizzare il territorio, come un laboratorio a cielo aperto e capofila.
E’ stato detto che le tante sensibilità accentrate sulla cultura dovrebbero riguardare anche il campo economico, che occorre porre attenzione al futuro dei giovani, puntare sulla diversità che Macerata rappresenta rispetto ad altre realtà e riuscire a vendere meglio le nostre eccellenze e l’immagine identitaria della città, guadare di più alle imprese, coniugare artigianato tradizionale e tecnologia per fare passi in avanti, esigenza di formazione. E ancora proposte sul fatto che a Macerata occorre investire in beni relazionali, sulla rigenerazione urbana, sulla sostenibilità, che per allontanare il rischio di frantumazione dei soggetti e di interessi bisogna innescare la simbiosi con il territorio. E ancora viabilità adeguata per scongiurare l’isolamento, per il turismo migliorare l’ospitalità e l’accoglienza anche attraverso specifiche regolamentazioni, partenariato pubblico – privato, internazionalizzazione e capacità sinergica di lavorare insieme.
La campagna d’ascolto proseguirà nei prossimi giorni con incontri già calendarizzati e che vedranno al centro i mass media, i consiglieri comunali e le circoscrizioni. Per arrivare al 9 marzo quando, al Teatro Lauro Rossi, verrà organizzata un’occasione pubblica.