Nuovo appuntamento con la “Macerata che sarà”. Venerdì 15 aprile, alle ore 21,15, nella sala convegni dell’Ostello Asilo Ricci si terrà l’incontro Macerata che sarà. Primo esito: il progetto “in-Nova Macerata”, per illustrare i contenuti del progetto che il Comune di Macerata ha presentato alla Regione Marche per candidarsi ai finanziamenti ITI destinati a tre strategie integrate di sviluppo urbano, da realizzare nel territorio marchigiano.
Nel corso della serata, saranno delineate le linee strategiche di intervento per realizzare la Macerata che sarà previste nel progetto che è un piano di più azioni coordinate in grado di far compiere alla città un vero e proprio salto nel futuro, con l’obiettivo di costruire una nuova dimensione del vivere, lavorare, studiare e fare turismo.
Sarà il sindaco Romano Carancini accompagnare il pubblico nella conoscenza di contenuti del progetto, con il supporto di Emanuele Frontoni, Andrea Giaconi, Marco Marcatili dello staff Innothink che ha redatto il progetto insieme all’Ufficio Europa del Comune.
Seguirà una conversazione con Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, Luigi Lacchè, rettore dell’Università Macerata, Piergiovanni Ceregioli, direttore del Centro Studi e Ricerca di iGuzzini e Evio Hermas Ercoli, presidente Accademia Belle Arti Macerata
Coordina i lavori Massimiliano Colombi, coordinatore del progetto ITI.
Due le macro azioni previste nel progetto In-Nova Macerata: l’innovazione per la produzione e la fruizione dei contenuti creativi nel settore culturale e Macerata come laboratorio di Micro Senseable City: accessibilità ambientale a servizio del cittadino con cui Macerata si candida, ad essere la prima micro-senseable city, cioè un laboratorio a cielo aperto per sperimentare in una piccola città i processi di infrastrutturazione innovativa messi in campo dal “Senseable City Lab” del MIT di Boston. (ap)